L'ex sindaco di Briatico, Francesco Prestia, l'ex vicesindaco Massimo La Gamba, e gli ex assessori comunali Domenico Marzano e Gennaro Melluso sono stati dichiarati incandidabili. Il tribunale di Vibo ha infatti ha accolto la richiesta avanzata dal Ministero dell'Interno e dalla Prefettura di Vibo Valentia. La decisione fa seguito allo scioglimento degli organi elettivi del Comune della costa tirrenica vibonese per infiltrazioni mafiose disposto nel gennaio 2012. Nel luglio scorso, inoltre, il Tar del Lazio aveva respinto il ricorso degli ex amministratori di Briatico avverso il decreto di scioglimento del Consiglio comunale. L'amministrazione comunale, che attualmente è retta da una terna commissariale, era stata sciolta dal Ministero dell'Interno, su proposta della Prefettura di Vibo, che aveva ravvisato un'ingerenza nel Comune di Briatico da parte dei clan locali, specie nel settore dei lavori pubblici e degli appalti. Erano emersi, inoltre, rapporti di lavoro fra esponenti di spicco della criminalità e parenti degli amministratori comunali, con "documentate frequentazioni di alcuni membri della giunta e del Consiglio con il principale referente della cosca del luogo".(ANSA) |
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