Il Vibonese come la “terra dei fuochi”. I rifiuti bruciano in città come in ogni piccolo o grande centro della provincia. Una vera e propria emergenza di fronte alla quale le autorità preposte fino all’altro ieri sono rimaste a guardare. Ma nonostante tutto i rifiuti continuano bruciare. Nella sala operativa del Comando provinciale dei vigili del fuoco il telefono squilla in continuazione. Le richieste di intervento per spegnere i focolai sono tantissime. In due giorni le squadre di soccorso sono sono intervenute per spegnere oltre venti incendi. Colonne di fumo si alzano per parecchi metri e la diossina si sprigiona ovunque. Una situazione di fronte alla quale le autorità sanitarie fanno finta di nulla. Nessun incontro operativo fino ad oggi è stato convocato nella speranza di poter fronteggiare questa nuova emergenza. L’unica iniziativa è quella assunta, anche se in ritardo, dal Comune e prevede la rimozione dei rifiuti davanti alle scuole e all’ospedale.