
Terremoto a Palazzo De Nobili. Non ci sono soltanto le multe tolte agli amici, gli incarichi professionali conferiti senza selezione pubblica, l’uso illegittimo dei telefonini di servizio per chiamate private, l’indebita corresponsione di somme di denaro. Adesso dall’informativa della Digos che fa tremare Palazzo De Nobili saltano fuori anche le presunte prestazioni sessuali da parte di una prostituta polacca in favore di un amministratore, in cambio del rinnovo della carta d’identità che le sarebbe scaduta nel 2011. Gli accertamenti sono ancora in fase embrionale. Nessuno ha ricevuto avvisi di garanzia, né sarebbe stato convocato per l’interrogatorio. Ma di materiale d’interesse investigativo ce n’è tanto quanto basta per far vacillare paurosamente l’amministrazione guidata da Sergio Abramo. Il sindaco ha già azzerato la Giunta, ufficialmente per questioni politiche legate all’ingresso dell’Udc nella maggioranza, punto sul quale ieri è stato raggiunto l’accordo (anche se il nome del futuro assessore centrista non sarebbe quello finora ventilato). Ma certamente non si può non tener conto degli sviluppi dell’inchiesta. E ieri sera l’ormai ex assessore Massimo Lomonaco ha comunicato «di non essere personalmente disponibile al rientro nel nuovo Esecutivo».
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