
Nicola Gualtieri, 68 anni, Giovanni Torcasio, 53 anni, Domenico Torcasio, 44 anni, Pasquale Torcasio, 45 anni e Davide Saladino, 34 anni, raggiunti nel gennaio del 2012 da un provvedimento di custodia cautelare in carcere perché accusati di tentata estorsione nell’ambito della cosiddetta operazione “Remake” sono stati tutti condannati. La sentenza è stata emessa ieri mattina dal giudice dell’udienza preliminare di Catanzaro Domenico Commodoro, nei confronti degli imputati che avevano scelto di essere processati con il rito abbreviato. Gualtieri, che era assisto dagli avvocati Maria Bonaddio e Michele Cerminara, è stato condannato a 7 anni e 4 mesi di reclusione. Uguale condanna è stata inflitta a Giovanni Torcasio, che era difeso dagli avvocati Lucio Canzoniere e Gianluca Careri, a Pasquale Torcasio, difeso dall’avvocato Francesco Gambardella, e Saladino assistito dagli avvocati Antonio Larussa e Lucio Canzoniere. Mentre a Domenico Torcasio, difeso dagli avvocati Gianluca Careri e Michele Cerminara, è stata inflitta una condanna a 8 anni e 8 mesi di reclusione. Tutti erano accusati di tentata estorsione ai danni di due imprenditori lametini che, stanchi di essere vessati, decisero di raccontare tutto agli inquirenti. Il processo a carico degli imputati era iniziato nel dicembre dello scorso anno con la requisitoria del pubblico ministero Elio Romano che, riportandosi agli atti d’indagine tutti confluiti nel fascicolo processuale, aveva chiesto la condanna per tutti gli imputati, con pene che andavano dai 10 ai 6 anni. In particolare anni aveva chiesto una condanna a 8 anni di reclusione per Gualtieri Nicola e 3.000 euro di multa, mentre per Saladino 6 anni, 8 mesi e 2.000 euro di multa.
Caricamento commenti
Commenta la notizia