Il pm della Dda di Catanzaro Pierpaolo Bruni ha chiesto la condanna dei presunti responsabili di un'estorsione aggravata dalle modalità mafiose nei confronti del titolare di una concessionaria a Vibo Valentia.
Il magistrato, in particolare, ha chiesto la condanna a nove anni di reclusione di Andrea Mantella, ritenuto un elemento di spicco della criminalità vibonese, a otto anni di Salvatore Morelli e a tre anni di Vincenzo Mantella.
L'imprenditore Domenico Russo, secondo l'accusa, è stato costre tto a cedere automobili ai componenti del gruppo e assoggettato ad uno stato di profonda paura tanto da "passare da creditore a debitore nei confronti dei componenti del sodalizio". Russo sarebbe stato anche costretto a recarsi nel 2010 nella clinica "Villa Verde" di Donnici (Cosenza) per fare visita ad Andrea Mantella che si trovava in regime di arresti domiciliari. Nell'occasione l'imprenditore, pur taglieggiato, si sarebbe presentato al cospetto di Mantella con una guantiera di dolci. Nel processo figurava anche Francesco Scrugli, braccio destro di Andrea Mantella, ucciso durante la faida tra il gruppo dei Piscopisani e quello dei Patania di Stefanaconi.
L'udienza è stata poi aggiornata a venerdì prossimo quando sono in programma le arringhe dei difensori e la sentenza. (ANSA) |
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