'Ndrangheta: clan Mancuso, chiesti 86 anni
carcere per 16 imputati
Vibo Valentia, 1 apr. - Il sostituto procuratore generale di Catanzaro, Marisa Manzini, applicata alla Dda per alcune inchieste antimafia che interessano il Vibonese, ha chiesto nel tardo pomeriggio di oggi dinanzi al gup distrettuale, Maria Rosaria De Girolamo, 86 anni e 9 mesi di carcere complessivi nei confronti di 16 imputati processati con il rito abbreviato nell’ambito dell’operazione "Black money" contro il clan Mancuso di Limbadi. In particolare, 8 anni e 6 mesi sono stati chiesti per Giovanni D’Aloi; 5 anni e 6 mesi per Antonio Pantano; 5 anni e 9 mesi per Francesco Tavella; 5 anni e 9 mesi per Fabio Costantino; 6 anni e 3 mesi per Giuseppe Costantino; 5 anni e 6 mesi per Orazio Cicerone; 5 anni e 3 mesi per Mario De Rito; 5 anni e 6 mesi per Giuseppe Raguseo, genero del boss Cosmo Michele Mancuso; 5 anni per Nunzio Manuel Callà, latitante; 5 anni per l’imprenditore Bruno Marano; 5 anni per l’imprenditore Antonio Mamone; 5 anni e 3 mesi per Antonino Scrugli; 5 anni per Gabriele Bombai; 5 anni e 3 mesi per Antonio Cuturello; 3 anni per Antonio Campisi. Associazione mafiosa, riciclaggio, intestazione fittizia di beni, estorsioni, minacce e detenzione di armi i reati, a vario titolo, contestati. (AGI)
Il sostituto procuratore generale di Catanzaro, Marisa Manzini, applicata alla Dda per alcune inchieste antimafia che interessano il Vibonese, ha chiesto nel tardo pomeriggio di oggi dinanzi al gup distrettuale, Maria Rosaria De Girolamo, 86 anni e 9 mesi di carcere complessivi nei confronti di 16 imputati processati con il rito abbreviato nell’ambito dell’operazione "Black money" contro il clan Mancuso di Limbadi. In particolare, 8 anni e 6 mesi sono stati chiesti per Giovanni D’Aloi; 5 anni e 6 mesi per Antonio Pantano; 5 anni e 9 mesi per Francesco Tavella; 5 anni e 9 mesi per Fabio Costantino; 6 anni e 3 mesi per Giuseppe Costantino; 5 anni e 6 mesi per Orazio Cicerone; 5 anni e 3 mesi per Mario De Rito; 5 anni e 6 mesi per Giuseppe Raguseo, genero del boss Cosmo Michele Mancuso; 5 anni per Nunzio Manuel Callà, latitante; 5 anni per l’imprenditore Bruno Marano; 5 anni per l’imprenditore Antonio Mamone; 5 anni e 3 mesi per Antonino Scrugli; 5 anni per Gabriele Bombai; 5 anni e 3 mesi per Antonio Cuturello; 3 anni per Antonio Campisi. Associazione mafiosa, riciclaggio, intestazione fittizia di beni, estorsioni, minacce e detenzione di armi i reati, a vario titolo, contestati. (AGI)
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