Condanne per oltre un secolo di carcere sono state chieste dal pm distrettuale di Catanzaro, Simona Rossi, a conclusione della requisitoria, durata oltre sei ore, a carico di otto persone accusate di essere affiliate alla cosca Soriano di Filandari. Le pene chieste dal pm vanno da un minimo di sei ad un massimo di 22 anni per i reati di associazione mafiosa, armi, estorsioni, danneggiamenti. Il pm, in particolare, ha chiesto 22 anni di reclusione per il boss Leone Soriano, 18 anni per il fratello Gaetano, 15 anni per Giuseppe Soriano e 14 anni ciascuno per Carmelo Giuseppe Soriano e Francesco Parrotta. Dieci anni sono stati chiesti per Rosetta Lopreiato, moglie di Leone Soriano, otto anni per Graziella D'Ambrosio e sei anni per Graziella Silipigni. Il processo davanti al Tribunale riprenderà mercoledì prossimo con gli interventi della parte civile e le prime arringhe dei difensori degli otto imputati. (ANSA). Le pene chieste dal pm vanno da un minimo di sei ad un massimo di 22 anni per i reati di associazione mafiosa, armi, estorsioni, danneggiamenti. Il pm, in particolare, ha chiesto 22 anni di reclusione per il boss Leone Soriano, 18 anni per il fratello Gaetano, 15 anni per Giuseppe Soriano e 14 anni ciascuno per Carmelo Giuseppe Soriano e Francesco Parrotta. Dieci anni sono stati chiesti per Rosetta Lopreiato, moglie di Leone Soriano, otto anni per Graziella D'Ambrosio e sei anni per Graziella Silipigni. Il processo davanti al Tribunale riprenderà mercoledì prossimo con gli interventi della parte civile e le prime arringhe dei difensori degli otto imputati. (ANSA).
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