Immigrazione: maxi rissa in Cara tra 400 migranti, 40 feriti
Scontri in Calabria forse per rivalita' tra afghani e pakistani
(ANSA) - ISOLA CAPO RIZZUTO (CROTONE), 4 GIU - Una quarantina
di migranti di nazionalita' afghana e pakistana sono rimasti
feriti, nessuno in maniera particolarmente grave, in una maxi
rissa verificatasi la notte scorsa nel Centro di accoglienza
sant'Anna di Isola Capo Rizzuto ed alla quale avrebbero preso
parte alcune centinaia di persone, forse 400.
Un primo scontro, piu' contenuto, si e' verificato la sera
precedente. A scatenare la rissa, secondo le prime indagini
della squadra mobile di Crotone, sarebbe stata una vecchia
rivalita' tra etnie. Gli afghani, in particolare, secondo gli
investigatori, si sarebbero imposti sugli altri esercitando una
sorta di supremazia all'interno del Centro e sottoponendo i
pachistani a vessazioni.
I migranti si sono feriti reciprocamente con sassaiole e
lanciandosi oggetti contundenti. Per le forze dell'ordine in
questo caso non e' stato semplice sedare la rissa, infatti e'
stato necessario fare intervenire anche gli uomini dell'
Esercito. Solo grazie ad una lunga e meticolosa opera di
mediazione posta in essere dagli uomini della Questura, che
hanno chiamato a raccolta i leader delle due etnie coinvolte, si
e' riusciti ad arrestare la violenza. (ANSA).
Una quarantina di migranti di nazionalità afghana e pakistana sono rimasti feriti, nessuno in maniera particolarmente grave, in una maxi rissa verificatasi la notte scorsa nel Centro di accoglienza sant'Anna di Isola Capo Rizzuto ed alla quale avrebbero preso parte alcune centinaia di persone, forse 400. Un primo scontro, più contenuto, si è verificato la sera precedente.
A scatenare la rissa, secondo le prime indagini della squadra mobile di Crotone, sarebbe stata una vecchia rivalità tra etnie. Gli afghani, in particolare, secondo gli investigatori, si sarebbero imposti sugli altri esercitando una sorta di supremazia all'interno del Centro e sottoponendo i pachistani a vessazioni. I migranti si sono feriti reciprocamente con sassaiole e lanciandosi oggetti contundenti. Per le forze dell'ordine in questo caso non è stato semplice sedare la rissa, infatti è stato necessario fare intervenire anche gli uomini dell' Esercito. Solo grazie ad una lunga e meticolosa opera di mediazione posta in essere dagli uomini della Questura, che hanno chiamato a raccolta i leader delle due etnie coinvolte, si è riusciti ad arrestare la violenza.
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