Nell'esprimere la massima solidarietà e vicinanza alla famiglia Guglielmo, per il grave episodio intimidatorio di questa notte a Copanello, non possiamo che condividere le prime parole dell'amico Daniele Rossi, lanciate con un tweet, a non demordere e a non piegarsi minimamente alla criminalità". E' quanto dichiara Giuseppe Brugnano, Segretario Regionale del Coisp. "Siamo e saremo vicini alla famiglia Guglielmo ed a tutti i calabresi che vogliono voltare pagina in questa regione, ma - continua Brugnano - l'emergenza sicurezza in Calabria deve diventare concretamente una priorità nell'agenda politica del Governo nazionale." *** "Apprendo con enorme sconcerto la notizia che questa notte un ordino posto all'esterno del ristorante di Copanello di proprietà di proprietà di Daniele Rossi, presidente di Confindustria Catanzaro, ha danneggiato seriamente la struttura". Lo afferma il commissario cittadino dell'Udc, Andrea Lorenzo. "Il grande rapporto di amicizia - aggiunge - che mi lega a Daniele Rossi e a Matteo Tubertini, mi portano ad esprimere la più ferma condanna verso i responsabile di tale vile gesto e la più sincera solidarietà ai titolari dell'azienda. Si tratta di un gesto da condannare in maniera netta perché colpisce imprenditori che della propria attività hanno fatto un brand di calabresità del mondo. Hanno saputo esportare un modello di azienda fatto di passione e impegno tanto da creare un clima familiare che spinge all'attaccamento sincero e profondo tutti i dipendenti, tanto che in molti non riescono a fare a meno di portare il proprio contributo anche al momento della pensione. L'azienda guidata da Daniele Rossi è l'espressione di un'economia sana che contribuisce ad alimentare un sistema sociale virtuoso. Chi teme la legalità, la trasparenza, l'impegno sociale utilizza questi mezzi. Ma siamo certi che i titolari della Guglielmo Spa non si faranno intimidire. E noi saremo pronti a combattere al loro fianco. *** "L'ennesimo atto intimidatorio che ha colpito l'azienda Guglielmo deve essere condannato con forza". Lo afferma il segretario provinciale del Pd di Catanzaro, Enzo Bruno. "Dopo l'attentato incendiario - aggiunge - che ha colpito alcuni mezzi lo scorso anno, con l'ordino che questa notte ha danneggiato il ristorante di proprietà della famiglia del presidente di Confidustria Catanzaro, Daniele Rossi, arriva l'ennesimo vile tentativo di scoraggiare il loro onesto e attento impegno per lo sviluppo di un territorio che ha bisogno di speranza sociale, prima che economica. L'azienda Guglielmo rappresenta un importante esempio dell'imprenditoria sana dell'intera regione e non solo della città di Catanzaro, che nel corso degli anni ha saputo costruire con sapienza un rete commerciale internazionale esportando assieme al marchio e alla qualità l'esempio di una Calabria virtuosa capace di reagire e rinnovarsi. Un esempio che infastidisce le organizzazioni criminali che si nutrono della paura, del disagio sociale e della incertezza per alimentare le proprie trame violente e illegali che mantengono sotto scacco la regione relegandola ai margini e condannandola al degrado e all'abbandono. Rivolgiamo la nostra solidarietà e vicinanza alla famiglia e stima ai lavoratori dell'azienda Guglielmo". *** "Proprio ieri ho letto con grande interesse la tua nota sulla Calabria". Lo scrive il presidente del consorzio di bonifica Grazioso Manno in una lettera a Daniele Rossi. "Da parte mia condivisibile - aggiunge - oltreché di grande impatto anche perché straordinariamente concreta e non frutto astratto delle idee. Nel leggere dell'inquietante episodio accaduto al Ristorante del Villaggio Guglielmo a Copanello sono rimasto particolarmente colpito. Pur se non ho elementi e comunque è compito delle forze dell'ordine e della magistratura fare luce sull'avvenimento, certamente non posso non riflettere sulla contemporaneità. Da parte mia, comprendendo il Tuo immediato amaro sfogo, Ti faccio pervenire tutta la mia stima e solidarietà. Ti confermo altresì tutto il mio sostegno, dichiarandomi pronto a sostenere qualsiasi iniziativa si voglia avviare per comunque riempire con gli occhi della speranza il futuro di questa regione alla quale nonostante tutto dobbiamo continuare a voler bene". *** "L'ennesimo attentato dinamitardo che ha colpito il gruppo Guglielmo è da condannare con forza, perché si tratta di un gesto che punta a intimidire una delle più solide realtà imprenditoriali della nostra regione". Lo afferma in una nota il presidente del consiglio comunale di Catanzaro, Ivan Cardamone. "Per questo motivo, auspicando che le Forze dell'Ordine rintraccino - aggiunge - al più presto i colpevoli, esprimo solidarietà incondizionata alla famiglia che guida l'impresa, al suo presidente Daniele Rossi, e ai lavoratori che contribuiscono al successo dell'azienda, in Calabria, in Italia e all'estero". *** "Esprimo la più piena solidarietà e vicinanza all'azienda Guglielmo ed alle maestranze per il vile gesto intimidatorio subito". Lo afferma in una nota il consigliere comunale del Pd, Vincenzo Capellupo. "Si tratta - aggiunge - di un episodio di estrema gravità che registra una preoccupante crescita ai danni di attività economiche e commerciali della nostra Provincia. La stessa Azienda ne è stata vittima già una prima volta ed ha saputo reagire grazie alla grande dedizione dei dipendenti. Mi auguro che le Forze dell'ordine facciano presto piena luce su questo ennesimo episodio criminale".(ANSA).