Il provvedimento interessa il presunto boss dell’omonimo clan Nicola Tripodi, 66 anni e i suoi fratelli Sante Mario, di 41 anni e Antonio, di 50; Salvatore Vita, 39 anni di Vibo Marina; Francesco Comerci, 39 anni, originario di Messina, residente a Roma; Massimo Murano, 41 anni di Busto Arsizio (Varese); Orlando e Marika, rispettivamente di 28 e 29 anni figli di Nicola Tripodi; Simon Schito, 32 anni, di Milano e Francesco La Tesse, 29 anni, di Vibo Marina. In base a quanto emerso dagli accertamenti economico-patrimoniali- finanziari eseguiti dai militari del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza e dai carabinieri del Reparto operativo- Nucleo investigativo – che hanno posto in risalto una sperequazione tra i redditi dichiarati e il patrimonio nella loro disponibilità, al gruppo Tripodi sarebbero riconducibili ben 25 aziende, 42 tra terreni e fabbricati (alcuni dei quali di pregio a Roma e Milano e 16 autoveicoli. Nello specifico tra i beni riconducibili alla holding Tripodi e sottoposti a sequestro figurano i bar “Ritrovo La Dolce Vita” ed “Effeci Global Services Group srl”a Roma, nonché quote (5mila euro) della “Sweet and food srl”, sempre con sede nella Capitale. Sequestrate anche le quote societarie della società “Edil Sud Costruzioni srl” con sede a Roma (attualmente in fallimento) intestate a Francesco Comerci e Filippina Purita; l’intero compendio aziendale della “Edil Sud Costruzioni srl” com - posto da 2 fabbricati a Manziana (Rm) ed uno a Magnago (Mi), un fabbricato a Roma e 4 autovetture Fiat. Sotto chiave poi le quote societarie e il compendio aziendale della società “O&S. Costruzioni”con sede a Milano e l’intero compendio della “L. F. Costruzioni”, a Uscate (Mi) di proprietà del vibonese Francesco La Tesse. Nel lungo elenco di beni sequestrati anche quote societarie e compendio aziendale della “Cavour 29 di Morello Maria Teresa e Tripodi Orlando”con sede a Cornaredo (Mi); “Atam sas di Iania Alfredo&C”; “Napoleone Costruzioni srl” attiva nel Milanese; “T5 Costruzioni srl” di Sante Mario Tripodi e Teresa Lo Bianco con sede a Portosalvo nel Vibonese; “Lgr Costruzioni di La Gamba Roberto” con sede a Vibo Marina, “S.C. Costruzioni di Sicari Cristian” con sede a Limena (Padova), la ditta individuale “Cz Impianti di Zullo Cesare”; “Gec srl”, con sede a Corbetta (Mi) e “Istituto finanziario energia srl”, con sede a Milano, entrambe in fallimento.