Acqua potabile
in tre quartieri
E’ completamente rientrato il problema che aveva imposto il divieto di utilizzo dell’acqua a scopo idropotabile per i residenti di Santa Maria, Verghello e dell’area di Lido compresa fra via Forni, viale Europa, via Lungomare e via Melito Porto Salvo di Catanzaro. Sono infatti risultate negative le analisi batteriologiche effettuate dall’Arpacal sui campioni di acqua potabile prelevati dall’Asp nei punti di campionamento delle fontanine di via Calvario, viale Magna Graecia e via Genova. Insieme a quelli delle tre fontanine interessate dalla problematica nei giorni scorsi, le analisi hanno riguardato anche altri punti di campionamento per consentire una verifica a più ampio raggio. I risultati degli esami sono stati comunicati dall’Asp all’ufficio acquedotti di Palazzo De Nobili pochi minuti fa con nota numero 2313. Sono già state diramate le contestuali ordinanze che revocano i precedenti divieti nelle zone interessate. Accanto alle analisi dell’Arpacal, il Comune ha effettuato una verifica continua della rete idrica di propria competenza, dalla quale non è emersa alcuna anomalia. Le ordinanze dei giorni scorsi si erano rese necessarie solo a livello precauzionale, perchè i riscontri hanno permesso di accertare che il fenomeno sia stato solo di poco superiore ai limiti consentiti. (AGI)
E’ completamente rientrato il problema che aveva imposto il divieto di utilizzo dell’acqua a scopo idropotabile per i residenti di Santa Maria, Verghello e dell’area di Lido compresa fra via Forni, viale Europa, via Lungomare e via Melito Porto Salvo di Catanzaro. Sono infatti risultate negative le analisi batteriologiche effettuate dall’Arpacal sui campioni di acqua potabile prelevati dall’Asp nei punti di campionamento delle fontanine di via Calvario, viale Magna Graecia e via Genova. Insieme a quelli delle tre fontanine interessate dalla problematica nei giorni scorsi, le analisi hanno riguardato anche altri punti di campionamento per consentire una verifica a più ampio raggio. I risultati degli esami sono stati comunicati dall’Asp all’ufficio acquedotti di Palazzo De Nobili pochi minuti fa con nota numero 2313. Sono già state diramate le contestuali ordinanze che revocano i precedenti divieti nelle zone interessate. Accanto alle analisi dell’Arpacal, il Comune ha effettuato una verifica continua della rete idrica di propria competenza, dalla quale non è emersa alcuna anomalia. Le ordinanze dei giorni scorsi si erano rese necessarie solo a livello precauzionale, perchè i riscontri hanno permesso di accertare che il fenomeno sia stato solo di poco superiore ai limiti consentiti. (AGI)