Si sono rivelate troppo gravi le ferite riportate dal centauro ventinovenne Nicola Renda nell’incidente stradale del quale è rimasto vittima nella tarda mattinata di ieri a Guardavalle Marina, lungo la strada statale 106. Il giovane era in sella alla sua Honda quando, per cause in corso di accertamento, si è scontrato con un’Ape Piaggio condotta da un pensionato del luogo, A.G., 79 anni. Nell’urto, avvenuto intorno alle 13,30 di fronte al piazzale ferroviario della cittadina jonica, il motociclista è caduto rovinosamente a terra, mentre il motocarro si è addirittura ribaltato. Le condizioni di Renda sono apparse subito gravi ai soccorritori, tanto che è stato trasportato con l’elisoccorso all’Ospedale civile “Pugliese” di Catanzaro. A nulla, però, è valso il disperato volo verso il capoluogo: giunto nel nosocomio, i sanitari hanno cercato in ogni modo di salvarlo, ma le emorragie interne riportate nel violento impatto non gli hanno lasciato alcuno scampo e a metà pomeriggio è deceduto. Lievi, invece, sono state le conseguenze per l’anziano, che è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso di Soverato dove gli sono state riscontrate solo delle contusioni. Sulla dinamica dell’impatto mortale stanno ora indagando i carabinieri della Stazione di Guardavalle e i colleghi del nucleo radiomobile della compagnia di Soverato. Il traffico sulla strada statale è rimasto bloccato per diverso tempo, tanto che le file di automobili hanno raggiunto distanze chilometriche in ambedue le direzioni: trattandosi dell’unica arteria che collega la fascia jonica è un problema che si verifica anche in occasione di incidenti assai meno gravi. Il giovane, originario di Guardavalle, ma residente nella vicina Santa Caterina Jonio, era molto conosciuto, non solo per la sua passione per le motociclette (solo pochi giorni addietro aveva partecipato a un motoraduno in memoria di un giovane di Badolato, Danilo Lentini, morto in un incidente stradale) ma anche per la sua vicinanza alle realtà del calcio locale.