Il Tar del Lazio, accogliendo l'istanza dell'avvocato Giovanna Fronte, ha sospeso la revoca della scorta al testimone di giustizia Nello Ruello, decisa alcune settimane fa dall'Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale del ministero dell'Interno che l'aveva sostituita con la misura della vigilanza nei pressi del negozio e della sua abitazione.
Il legale del testimone, il primo e anche uno dei più importanti del vibonese, aveva avviato una procedura d'urgenza per la sospensione. Il Tar, che si è espresso stamani, ha quindi ritenuto "fondata la sussistenza dei presupposti per la tutela cautelare", per come evidenziato dall'avvocato di Ruello.
Vista questa decisione, il testimone di giustizia potrà tornare ad usufruire della scorta, in attesa della pronuncia, sempre del Tar del Lazio sulla richiesta di annullamento della revoca del servizio di tutela presentata sempre dall'avv.
Giovanna Fronte. (ANSA) |
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