Per pagare la droga un gruppo di studenti-consumatori era stato costretto dagli spacciatori a vendere i gioielli di famiglia. È quanto ha scoperto la Squadra mobile di Catanzaro nell'ambito di un'indagine, condotta con il coordinamento della Procura della Repubblica, che ha portato all'esecuzione di nove misure cautelari a carico di altrettanti spacciatori che tartassavano gli studenti per ottenere il pagamento delle dosi di sostanze stupefacenti fornitegli. La cessione della droga, secondo quanto è emerso dalle indagini, avveniva nei pressi degli istituti scolastici frequentati dagli studenti. Del gruppo di spacciatori sgominato dalla polizia facevano parte anche alcune persone di origine nordafricana. (ANSA)
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