Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 05 Maggio 2025

Scuole chiuse
causa partita

Si giochi solo di domenica. Questa la richiesta del sindaco alla Lega Pro Unica per evitare i grandi disagi registrati nella scorsa partita della Vigor allo stadio “D’Ippolito” di sabato. Quando il traffico per almeno tre ore è andato in tilt. Secondo il calendario calcistico domani alle 15 si gioca Vigor-Salernitana, e per evitare altri problemi il sindaco ha ordinato la chiusura delle scuole e vietato il mercatino mattutino nel caso le squadre dovessero scendere in campo. Da qui la lettera a Mario Macalli presidente della Lega Pro. Gianni Speranza ha innanzitutto ricordato che lo stadio si trova nel centro della città, «e non è assolutamente in grado di sopportare che altre partite si svolgano il sabato o altri giorni feriali. Né è pensabile che per tutti gli altri sabati si sia costretti a dover ricorrere a misure estreme come la chiusura delle scuole o dei mercati». Un problema che diventerà ancora più grave sabato 11 ottobre quando i biancoverdi dovranno affrontare i giallorossi del Catanzaro in un derby che non si prefigura tranquillo. «Sono allarmato per la situazione che si è verificata sabato 6 nella nostra città e per quello che si potrà verificare ogni giorno feriale in cui si dovrebbe giocare», ha dichiarato il sindaco. «La promozione della nostra squadra nella serie C unica comporta misure di legge che vengono imposte dal ministero degli Interni e dalla Lega Calcio per uno stadio che si trova nel centro della città, e provocano problemi enormi che invece si possono attenuare giocando soltanto di domenica, quando scuole, uffici e negozi sono chiusi. Spero che la richiesta dell’amministrazione venga accolta e che quella con la Salernitana sia l’ultima partita che si giocherà non di domenica ». L’arteria di Via Marconi, che collega i due principali quartieri cittadini di Nicastro e Sambiase, se viene chiusa con le barricate predisposte dalla Lega per la sicurezza, rischia di mandare nuovamente in tilt l’intera città in un giorno in cui si lavora normalmente. Sottolinea il sindaco: «Tutto questo è stato realizzato non per una scelta dell’amministrazione comunale, ma in adempimento da parte delle forze dell’ordine e della polizia municipale delle rigide prescrizioni imposte dalle disposizioni di legge di riferimento per la serie C».  

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