Il consiglio comunale di Soriano Calabro ha intitolato un campo da tennis a Filippo Ceravolo, il giovane ucciso per errore due anni fa sulla strada che collega Pizzoni a Soriano, di recente riconosciuto vittima di mafia. Accolta, dunque, la richiesta della minoranza, che inizialmente aveva avanzato la proposta di intitolare il campo di calcetto, poi modificata in quanto questo era già intitolato ad una ragazza morta anni fa.
Il Consiglio ha dato il via libera anche ad un altro punto, per ricordare la figura di Filippo: l'istituzione di una borsa di studio di un valore di 500 euro, le cui modalità verranno concordate nei prossimi giorni con la preside dell'istituto comprensivo.
Nonostante questo non sono mancate le polemiche: prima che venisse dichiarata chiusa la seduta, il papà di Filippo, Martino Ceravolo, ha chiesto di intervenire, ma il presidente del Consiglio, Vincenzo Bellissimo, ha replicato dicendo di "aspettare la fine del consiglio". Gli animi si sono surriscaldati tanto che è stato necessario l'intervento delle forze dell'ordine.
Al termine della seduta Martino Ceravolo è riuscito a fare il suo intervento, accusando amministrazione e mondo dell'associazionismo, "colpevoli di aver lasciato da sola la mia famiglia nell'organizzazione della fiaccolata che si sarebbe dovuta tenere il 25 ottobre prossimo". Fiaccolata che, pertanto, secondo quanto comunicato dal padre del giovane ucciso la sera del 25 ottobre del 2012, non si farà ma sarà celebrata una messa. (ANSA) |
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