Non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dell'ex marito, oggetto delle sue pesanti "attenzioni". E' la misura cautelare applicata ad una donna che da tempo, nonostante la separazione, continuava ad importunare l'ex coniuge con minacce e prevaricazioni. Oltre alle molestie telefoniche, la donna avrebbe messo in atto minacce e offese ripetute, scenate e perfino da aggressioni fisiche. La misura cautelare per atti persecutori è stata emessa dal gip di Lamezia Terme Barbara Borelli su richiesta del pm Marta Agostini. Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti del Commissariato di polizia di Lamezia.