
Era ritornato da Milano forse per trascorrere un periodo di tempo con i vecchi amici ma ha trovato la morte sulla strada provinciale che da Catanzaro porta a Gimigliano. Probabilmente per un malore mentre era alla guida di un’auto che è finita fuori strada ma, allo stato, non si escludono altre piste. La vittima è Luigi Lostumbo, 63 anni, originario di Sellia Marina, in provincia di Catanzaro, ma residente nel capoluogo lombardo. Il corpo è stato trovato nella prima mattinata di domenica da alcuni cacciatori che si erano recati in località Prefago (al confine tra Catanzaro e Gimigliano) per andare a caccia di cinghiali e hanno subito dato l’allarme. Sul posto Polizia (titolare delle indagini), carabinieri, vigili del fuoco e ambulanza del “118”. Secondo una prima sommaria ricostruzione, l’uomo era alla guida di una Audi A2 vecchio modello quando, forse per un malore, è uscito fuori strada in un punto dove non c’è il guardrail in quanto si trova l’accesso a una strada poderale. L’auto ha fatto un volo di una ventina di metri prima di finire la sua corsa tra il fogliame. Il corpo dell’uomo è stato trovato a una decina di metri di distanza dall’auto. Diversi i dubbi che si sono insinuati tra gli investigatori che in un primo tempo avrebbero pensato a un omicidio. Innanzitutto il corpo presentava i pantaloni abbassati sino a metà coscia e l’auto ha terminato la sua corsa adagiandosi sul lato sinistro. Come ha fatto il corpo dell’uomo ad essere sbalzato fuori e, soprattutto, come mai aveva i pantaloni semi-abbassati? Il lunotto e il vetro lato passeggero dell’auto sono andati in frantumi ed è scoppiato l’airbag, ma se il corpo è finito all’esterno dell’auto ciò significa che Lostumbo non aveva la cintura di sicurezza allacciata? È pur vero che il corpo sarebbe rimasto nella boscaglia per lungo tempo e che quindi alcuni animali avrebbero potuto inquinare la scena del delitto tirando i pantaloni a morsi. Ma ciò avrebbe lasciato dei segni evidenti. C’è da dire che per la tesi dell’incidente gli investigatori propendono anche perchè nella notte tra sabato e domenica una fitta nebbia di scirocco è calata sul capoluogo e quindi la visibilità era molto ridotta. Nulla di più facile, quindi, che Lostumbo non abbia proprio visto la curva e sia finito fuori strada. Al momento però ci sono una serie di interrogativi ai quali nelle prossime ore il sostituto procuratore della Repubblica di turno, Saverio Vertuccio, e il medico legale dell’università Magna Græcia, Ester De Luca, dovranno dare una risposta. Il corpo è stato trasportato nella tarda mattinata di ieri dall’agenzia di pompe funebri Ranieri all’o b itorio dell’Università Magna Græcia dove, con molta probabilità, verrà effettuata l’a u t o psia che dovrà chiarire una volta per tutte la causa della morte e la dinamica dei fatti. Intanto, dopo l’identificazione del corpo da parte di un amico, la Polizia ha avviato le indagini per ricostruire le ultime ore di vita del 63enne in modo da far luce sulla vicenda.
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