Ha minacciato e picchiato l'anziana madre per avere soldi per l'acquisto di droga, fino a quando la donna, convinta dai carabinieri, si è decisa a denunciare il figlio facendolo arrestare dopo un'aggressione. L.R.M., 45 anni, è ora accusato di tentata estorsione aggravata e lesioni personali aggravate ed è stato portato in carcere in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Lamezia Terme su richiesta della Procura.
I carabinieri di Conflenti avevano più volte accertato che l'uomo, già noto per vari precedenti, esercitava quotidianamente una forte pressione sulla madre per ottenere con i soldi necessari all'acquisto di droga di cui aveva bisogno per il proprio consumo personale. I militari, verificato lo stato di sofferenza psichica e fisica dell'anziana vittima, sono riusciti a convincere la donna della necessità di denunciare quanto si verificava tra le mura domestiche per poter fermare definitivamente le condotte vessatorie dell'uomo che, in più occasioni, era anche ricorso alla violenza fisica per convincerla a cedere il denaro richiesto. I carabinieri hanno così accertato che l'uomo aveva costretto la madre a promettergli la consegna di una somma di denaro compresa tra i 100 e i 200 euro, prima minacciandola e poi aggredendola nel sonno con calci e pugni sulla gamba destra e su tutto il corpo e fermandosi solo dopo aver ricevuto la promessa della consegna del denaro. Per l'aggressione la donna è stata visitata dai medici che le hanno riscontrato un "trauma contusivo alla coscia destra" giudicato guaribile in sette giorni.