Catanzaro, Crotone, Vibo

Martedì 30 Aprile 2024

Travolto e ucciso
da una Maserati

 Una Maserati lanciata a gran velocità nel cuore della notte, forse nella convinzione che quello fosse il momento più adatto per provare quei brividi che solo certi bolidi possono offrire. E, invece, lungo quella strada che probabilmente veniva considerata tranquilla è solitaria si è consumato il dramma. La Maserati ha travolto una Y10 alla cui guida si trovava Gianluca Scuglia, 34 anni, studente universitario, residente in via Sibilla Aleramo, una traversa di viale Accademie Vibonesi dove è avvenuta la tragedia. L’impatto è stato tremendo al punto da ridurre ad un ammasso di lamiere la piccola utilitaria e scaraventare contro un muro e un palo della pubblica illuminazione il povero Scuglia che è morto sul colpo, forse per la gravi lesioni interne. Un incidente raccapricciante, al punto da lasciare sconvolti anche i primi soccorritori arrivati tempestivamente sul posto dopo essere stati allertati da un passante. Ai medici del 118 non è rimasto altro che constatare la morte del giovane, rinvenuto a circa trenta metri dal punto del terribile impatto. Mentre la sua Y10 ha finito la sua corsa dopo aver abbattuto un albero. Sul posto anche i vigili del fuoco del Comando provinciale e una pattuglia della Polizia stradale, che ha provveduto ad effettuare tutti i rilievi del caso cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Rimasti illesi il conducente della Maserati, S. F., anche lui di 34 anni, commerciante, di Filandari, e un’altra persona che viaggiava sulla Maserati, seduta accanto al lato guida. Da una prima ricostruzione effettuata dagli agenti della Polstrada l’incidente si è verificato poco dopo l’una. Gianluca Scuglia con la sua piccola auto a quell’ora stava rientrando a casa, che si trova a qualche centinaio di metri dal luogo della tragedia, percorrendo viale Accademie Vibonesi in direzione Castello; nel momento in cui si apprestava a svoltare a sinistra per imboccare via Sibilla Aleramo, la Maserati che procedeva nello stesso senso di marcia è piombata sulla piccola utilitaria come un proiettile. La Y10 è letteralmente decollata abbattendo un albero ai bordi della strada e finendo la sua corsa unitamente all’altra autovettura a parecchi metri di distanza dal luogo dell’impatto, mentre il conducente veniva sbalzato fuori dall’abitacolo. Gianluca Scuglia, ancora studente all’Univeristà di Bologna in Economia e Commercio, che non era sposato, era pure impegnato a dare una mano nell’agenzia di assicurazioni gestita dal padre e dal fratello. 

 Le indagini sul gravissimo incidente vengono coordinate dal sostituto procuratore Santi Cutroneo, che ha già iscritto sul registro degli indagati per omicidio colposo il conducente della Maserati. Lo stesso, da quanto si è appreso, è risultato positivo all’alcoltest effettuato dagli agenti della Polstrada, che hanno agito sotto le direttive del comandante Pasquale Ciocca. 

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