È in carcere a Rossano il 33enne Albino Scarriglia, sottoposto a fermo dalla Polizia di Stato, per tentato omicidio. Scarriglia che avrebbe ammesso le sue responsabilità è accusato di aver accoltellato, lunedì, su Corso Messina, il 32enne Salvatore Attivissimo, ricoverato in ospedale con una prognosi di 30 giorni. «Motivi futili», hanno scritto gli investigatori della Polizia per spiegare perchè Scarriglia ha litigato e poi accoltellato il 32ennne. Ma il macellaio non considererebbe affatto futile il motivo personale per cui avrebbe inferto con un coltellaccio un fendente che ha colpito Attivissimo tra l’occhio e l’orecchio. È accaduto alle 13,30 di lunedì. In Corso Messina. Qui su un marciapiede Scarriglia e il 32enne ferito, hanno avuto una lite. Il macellaio estratto un coltellaccio ha colpito il suo antagonista al capo, fra l’occhio e l’orecchio. Poi si è dileguato, mentre il ferito che perdeva sangue è stato soccorso da alcuni passanti. È stato allertato il “118” e dall’Ospedale civile è partita un’ambulanza. Ma il ferito, per fare prima, è stato accompagnato con un’auto al Pronto soccorso. Qui i sanitari dopo avergli prestato le prime cure lo hanno mandato in sala operatoria dove è stato operato d’urgenza. Intanto, in Corso Messina, giungevano i poliziotti della Squadra volante con il dirigente dott. Francesco Meduri, che avviava i primi accertamenti insieme agli uomini della Squadra mobile coordinata dal vicequestore aggiunto Giovanni Cuciti. Grazie anche alle immagini di una telecamera di videosorveglianza, già nel primo pomeriggio le indagini della Polizia si sono indirizzate su Scarriglia. Che è stato rintracciato in serata e portato in questura. Nella notte, il fermo. Il 33enne su disposizione del sostituto procuratore Alessandro Riello, è stato portato in carcere a Rossano.