
Si è concluso con numerose condanne confermate ed alcune ridotte il processo d'appello nei confronti di 36 imputati accusati di appartenere alle cosche della 'ndrangheta di Lamezia Terme. La sentenza è stata emessa dai giudici della Corte d'appello di Catanzaro. In primo grado il processo si era concluso con 36 condanne a pene variabili dai 3 ai 14 anni di reclusione. I giudici della Corte d'appello hanno ridotto, tra l'altro, dai sei anni ad un anno e due mesi la condanna nei confronti del brigadiere dei carabinieri Roberto Gidari. Il sottufficiale, difeso dagli avvocati Francesco Gambardella e Franco Pagliuso, è stato assolto, in particolare, dal reato di concorso esterno in associazione mafiosa, mentre è stato condannato per il solo reato di rivelazione del segreto d'ufficio, con l'esclusione dell'aggravante della mafiosità. (ANS
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