"Sono stato facile e solitario profeta nel prevedere che la microcriminalità avrebbe avuto un'impennata in città, allargandosi dai quartieri periferici fino al centro storico". Lo afferma, in una nota, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, in riferimento ad una tentata rapina compiuta nella tarda serata di ieri in una pizzeria in pieno centro storico della città nel corso della quale è stata ferita lievemente una dipendente e annunciando per il 30 marzo una riunione in Prefettura sui temi della sicurezza e del contrasto all'accattonaggio. "Si tratta, in realtà - è scritto in una nota - di un appuntamento già fissato da giorni, ma che alla luce di quanto avvenuto sabato assume un particolare rilievo". "La mia - prosegue Abramo - continua a restare una voce solitaria, inascoltata e molto spesso contrastata, ma non per questo ho intenzione di abbassare la guardia. Le modalità del tentativo di rapina nella centralissima piazza Prefettura mi hanno lasciato sgomento. Mi hanno colpito la violenza e la spregiudicatezza dei malviventi. Sono totalmente vicino ai titolari del locale, ma soprattutto alle due coraggiose dipendenti colpite dai rapinatori. Senza sicurezza non possiamo parlare di rilancio del centro storico e più complessivamente della città. E' una questione centrale, non rinviabile, sulla quale i margini di intervento del Comune sono ristretti". "Il controllo del territorio - conclude il sindaco - diventa fondamentale e sono certo che il prefetto Latella insisterà presso il ministero dell'interno perché Catanzaro venga dotata dei necessari strumenti per contrastare la criminalità e restituire serenità a cittadini ed operatori commerciali". (ANSA) |
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