I giudici della Corte d'assise d'appello di Catanzaro hanno confermato le due condanne all'ergastolo per Domenico e Giovanni Mezzatesta, padre e figlio, di 60 e 41 anni, ritenuti responsabili del duplice omicidio di Francesco Iannazzo e Giovanni Vescio, compiuto in un bar di Decollatura il 19 gennaio 2013. La richiesta di confermare le due condanne all'ergastolo è stata avanzata dal sostituto procuratore generale di Catanzaro, Sandro Dolce, al termine della sua requisitoria. Iannazzo e Vescio furono uccisi a colpi di pistola mentre erano seduti su un divanetto del bar e stavano consumando una bevanda. Gli investigatori concentrarono la loro attenzione su Giovanni e Domenico Mezzatesta perchè la loro presenza sul luogo era stata accertata sia da alcune deposizioni raccolte dai carabinieri sia dalle immagini delle telecamere che erano state sequestrate dai militari e visionate immediatamente. Nel filmato si vedono i due uomini entrare e fare fuoco sulle loro vittime. Uno dei due assassini, dopo avere fatto fuoco, aveva anche preso a calci la sua vittima. All'origine del duplice omicidio ci sarebbe una vendetta dei due imputati per una serie di presunti soprusi subiti dalle vittime. (ANSA)