Un vagone del treno delle ferrovie della Calabria che collega Soveria Mannelli a Catanzaro si è incendiato mentre era in corsa. A bordo del mezzo c'erano numerosi viaggiatori, tra cui molti studenti, che non hanno riportato ferite. A causa dell'incendio il treno si è fermato nei pressi della stazione di San Pietro Apostolo ed il personale delle Ferrovie della Calabria ha spento le fiamme e successivamente il convoglio è ripartito per giungere a Catanzaro.
Alcuni ragazzi saliti sul convoglio dalla stazione di Serrastretta si sono accorti che c'era cattivo odore sul treno, hanno aperto il finestrino ed hanno visto le fiamme sotto il terzo vagone. I ragazzi hanno cercato di telefonare ad altri giovani che erano sul secondo vagone per fare fermare il treno ma non c'era segnale e non sono riusciti a mettersi in contatto con loro. Nel frattempo il fumo entrava dall'impianto dei riscaldamenti. Quindi, spinti dal fumo, sono andati nel corridoio ed hanno cercato di forzare la porta. A quel punto il treno si è fermato prima della stazione di San Pietro Apostolo. I ragazzi, che frequentano gli istituti scolastici a Catanzaro, sono scesi insieme al capotreno, al macchinista e ad un altro dipendente della Calabro Lucana che hanno preso l'estintore per spegnere le fiamme. A questo punto, i ragazzi sono saliti sul secondo vagone. Il treno si è poi fermato a San Pietro Apostolo dove hanno notato che le fiamme c'erano ancora. Spento l'incendio, il treno è ripartito per Catanzaro. "Dal racconto di mia figlia - ha raccontato la mamma di uno studente - sono rimasta terrorizzata. Lei è la seconda volta che si trova in una situazione di panico in quanto era tra i passeggeri dell'incidente ferroviario del 6 marzo dello scorso anno che faceva la stessa tratta".