
Il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, accompagnato dagli assessori e dall'intero Consiglio comunale, si è recato stamani al ristorante-lido balneare "Sunrise", gravemente danneggiato, all'alba di ieri, da un incendio. Decisa condanna contro il grave gesto, è scritto in una nota, è stata espressa dal primo cittadino che anche oggi ha voluto manifestare solidarietà alla famiglia Stillo, proprietaria dell'immobile dato alla fiamme. Già ieri, infatti, Abramo, appresa la notizia, si era tempestivamente recato nel quartiere marinaro per verificare personalmente i danni provocati dall'incendio. "Siamo qui - ha affermato Abramo - per porgere una solidarietà che non ha colore politico. Faremo tutto ciò che sarà possibile per aiutare questo 'storico' imprenditore, seguendo e cercando di velocizzare l'iter burocratico da seguire per la rinascita del suo locale. Già parecchio tempo fa, era stata da noi prevista questa escalation criminale che non accenna in nessun modo ad arrestarsi. Appare evidente che la città e i cittadini non si sentano più al sicuro dinanzi ad un clima divenuto teso e inquietante. La nostra città non era abituata ad eventi simili, è come vivere un dramma. Il fatto che in altre parti d'Italia si registrino fenomeni ancora peggiori rispetto a quelli verificatisi ultimamente a Catanzaro, non ci consola affatto. Noi dobbiamo fare di tutto per ritornare a essere un'isola felice, sarà quindi necessario riparlare della sicurezza mettendo a tacere sterili polemiche che finiscono solo per danneggiare la città". "Quando avevamo proposto l'adozione di un accuratissimo sistema di videosorveglianza - ha concluso Abramo - non siamo stati ascoltati. Per noi voleva dire solamente fare prevenzione e le ultime settimane ci insegnano che la prevenzione non è mai troppa e, soprattutto, non è mai inopportuna". (ANSA)
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