E' divenuta definitiva la condanna inflitta a Placido Cuppari, 39 anni, per l'omicidio di Gaetano Navarra, ucciso a colpi di fucile la sera del 28 febbraio 2009, a Caroniti, frazione del comune di Joppolo, mentre si trovava sulla porta della propria abitazione.
La prima sezione penale della Corte di Cassazione, infatti, ha confermato la sentenza della Corte d'assise d'appello di Catanzaro che il 18 dicembre del 2013 aveva condannato l'uomo a 22 anni di reclusione. Nel corso dell'udienza il sostituto procuratore generale della Cassazione Francesco Iacoviello, aveva chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza di secondo grado. Richiesta alla quale cui si erano associati i difensori dell'imputato, gli avvocati Fausto Coppi e Patrizio Cuppari. Di diverso avviso, invece, i rappresentanti di parte civile Giuseppe Pinto, Luigi La Scala e Giuseppe Altieri che avevano chiesto la conferma del verdetto di secondo grado.
Secondo l'accusa, Navarra fu ucciso dopo alcuni scontri tra due gruppi di giovani capeggiati rispettivamente da Cuppari e dalla vittima. (ANSA) |
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