Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 09 Maggio 2025

Sedicenne ucciso a coltellate, 31enne fermato

Morire a sedici anni per una stupida lite poi degenerata. Può accadere in questo lembo di Calabria martoriata dalla violenza. Dove da un alterco verbale si passa alle vie di fatto, con le parole sostituite dalle stecche di biliardo, usate come spranghe contro l’altro, fino a quando nel parapiglia non spunta un coltello che colpisce e ferisce a morte un ragazzino. Che si chiamava Maycol Catizzone, frequentava la terza media e fra 9 giorni avrebbe compiuto 16 anni. Maycol è morto per due ferite di coltello, riportate in una stupida rissa, scoppiata per motivi definiti futili dai carabinieri, che hanno fermato una manciata di ore dopo il fatto, il 31enne Carmine Pullano. Sarebbe stato lui che pare abbia ammesso il gesto, ad accoltellare a morte il 16enne l’altra sera in piazza Roma ad Isola Capo Rizzuto, durante una violenta rissa nella quale sono rimasti feriti, ma non gravemente, dalle coltellate, anche un 22enne e un 20enne, amici del ragazzino ucciso dai fendenti di una lama appuntita che lo ha colpito di punta alla parte destra del torace ed al fianco sinistro. Il 16enne ed i suoi amici intorno alle 23 della sera del Primo maggio erano dentro il bar “Romania Style”in piazza Roma: un locale frequentato da immigrati dell’Est europeo. Ma la lite dentro il bar è scoppiata tra italiani. Per motivi ancora tutti da chiarire. Ma che non pare siano importanti. Certo è, che tra Maycol spalleggiato dai suoi amici e Carmine Pullano, è scoppiato un alterco. Ma dalle parole si è passati alle vie di fatto, dagli insulti agli spintoni, fino a quando qualcuno ha afferrato una stecca da biliardo e sono volate bastonate. Sarebbe comparso un coltello nelle mani di Pullano che ha colpito con la lama a un fianco uno degli amici di Catizzone. Poi il 31enne ha guadagnato l’uscita del locale. Ma il sedicenne ed altri avrebbero seguito il 31enne che fuori dal locale avrebbe nuovamente estratto il coltello colpendo sia uno dei giovani uscito insieme a Maycol, sia il sedicenne che raggiunto da due coltellate al petto e al fianco sinistro si è accasciato sul selciato. Pullano si è allontanato mentre altri avventori del bar hanno soccorso il ragazzino e dato l’allarme. In piazza Roma insieme ai carabinieri della Tenenza di Isola Capo Rizzuto, sono giunti i mezzi della Postazione territoriale di emergenza della Misericordia. Che hanno trasportato Maycol e gli altri due suoi amici feriti, fino a Sant’Anna dove era stato fissato il “rendez vous” con le ambulanze del 118 partite dall’ospedale civile di Crotone. Ma Maycol non ce l’ha fatta.

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