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Polizia individua
quattro scafisti

Gli uomini della Squadra Mobile di Crotone hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, con le accuse di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e omicidio colposo, i presunti scafisti dei due gommoni a bordo dei quali viaggiavano i 211 migranti tratti in salvo nel Canale di Sicilia e giunti ieri al porto della citta' a bordo del mercantile Prince I. Si tratta di quattro uomini di varie nazionalita' africane, individuati al termine delle indagini condotte dalla Polizia in collaborazione con gli uomini della Capitaneria di porto di Crotone. In particolare sono stati acquisiti dal comandante del mercantile Prince I la copia del diario di bordo, l'elenco dei cittadini extracomunitari recuperati e materiale fotografico relativo alle fasi del soccorso. E' stato cosi' accertato che alcuni migranti erano intenti a pilotare i gommoni e in base alle testimonianze raccolte si e' giunti all'identificazione degli scafisti. Dall'esame delle immagini e della documentazione fornita, inoltre, e' stato accertato che su uno dei due gommoni soccorsi dalla Prince I, sulla quale viaggiavano 107 stranieri, c'erano anche tre cadaveri, due donne e un uomo. Al momento e' stato possibile identificare solo una delle due donne decedute, una nigeriana di 20 anni che viaggiava insieme al fratello di 25 anni, il quale ha riferito di avere appreso dagli altri migranti che la sorella avrebbe avuto, prima di morire, problemi respiratori, riconducibili verosimilmente alle esalazioni dovute al rovesciamento di una tanica di benzina all'interno del natante ed alla compressione esercitata dai compagni di viaggio a causa della calca creatasi in ragione del sovraffollamento all'interno del mezzo. Le salme dei tre stranieri sono state poste a disposizione della Procura di Crotone, che coordina le indagini, mentre i fermati sono stati ristretti presso la casa circondariale di Catanzaro. (AGI)

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