Potrebbe ricevere nuovo impulso già dall'inizio della prossima settimana, l'inchiesta della Dda di Catanzaro sul calcioscommesse. I magistrati, infatti, sono in attesa di ricevere gli atti dai tribunali dei luoghi dove sono stati sottoposti a fermo gli indagati ed il materiale recuperato nel corso delle perquisizioni. Cosa che dovrebbe avvenire, appunto tra lunedì e martedì prossimi. L'attenzione degli inquirenti e degli investigatori della squadra mobile si concentrerà soprattutto sui verbali di quegli indagati che hanno risposto al gip in sede di interrogatorio di garanzia. Alcuni di loro, infatti, hanno già fatto le prime ammissioni di responsabilità in merito alle combine di partite e non è da escludere che ciò possa essere il preludio di una collaborazione con gli inquirenti. I magistrati catanzaresi contano poi di trovare riscontri e nuovi impulsi investigativi, anche dal materiale sequestrato nel corso delle perquisizioni: pizzini, documenti, ma, soprattutto, le memorie di tablet e smartphone. Gli investigatori, infatti, sono certi che in determinate fasi delle trattative per definire l'aggiustamento delle gare, gli indagati abbiano comunicato tramite la chat di whatsapp, più difficile da intercettare rispetto ad una normale comunicazione. In base a quello che emergerà dal lavoro di analisi di tutte le informazioni che perverranno alla Dda, non è da escludere che le posizioni di alcuni indagati possano anche aggravarsi. (ANSA). |
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