I carabinieri della Compagnia di Soverato hanno eseguito un'ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari a carico di Salvo Gregorio Mirarchi, di 24 anni, per il reato di tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose, fabbricazione e porto in luogo pubblico di ordigni esplosivi, danneggiamento, violenza privata e detenzione illegale di munizioni. Il provvedimento di arresto è stato eseguito dai militari in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Catanzaro su richiesta della Dda del capoluogo. L'arresto trae origine dagli esiti delle indagini avviate a seguito di diversi atti intimidatori e danneggiamenti verificatisi nei confronti di un imprenditore di Soverato da aprile a dicembre 2013. Nonostante le gravi intimidazioni mediante il ritrovamento di bottigliette con liquido infiammabile e accendino e bombe molotov lanciate contro un cantiere in costruzione di sua proprietà, l'imprenditore non si è piegato alle richieste estorsive ricevendo ulteriori minacce. In particolare, nel dicembre 2013, altre due bottigliette con liquido infiammabile e accendino vennero trovate una davanti all'ingresso dell'abitazione dell'uomo e l'altra, con due proiettili attaccati, davanti all'ingresso di un suo cantiere. (ANSA).
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