"Il Commissario Scura ed il Rettore dell’Università di Catanzaro hanno stretto un accordo per il nuovo ospedale di Catanzaro. Questo accordo prevede l'accentramento di funzioni e servizi sanitari a danno delle altri territori, soprattutto quelli che gravitano nell’area centro come quella di Crotone". Lo afferma, in una nota, il comitato Pro Marrelli Hospital. "Questo - aggiunge il comitato - è il progetto e siamo convinti che in questo progetto Crotone avrà la peggio. Ricordiamo che contro i 3,2 posti letto per 1000 abitanti di Catanzaro il Dott Urbani artefice della rete ospedaliera, a Crotone ha destinato solo l’attuale 2,4 posti letto (per 1000 abitanti). Tutto quello di eccellente che potrebbe nascere (fuori da questo accordo) - a parere del comitato - disturba il progetto stesso e questo vale tanto per il Marrelli Hospital, tanto per la Tin (ma anche per la cardiochirurgia di Reggio Calabria) è il buono della sanità crotonese Crotone non può subire in silenzio tutto questo. Che ben venga un super ospedale a Catanzaro, ma guai - si legge - a chi tocca la sanità di Crotone, il Marrelli Hospital e le poche cose buone della sanità crotonese. Crotone deve recuperare il gap con gli altri territori. Alla città servono almeno 120 posti letto accreditati per mettersi almeno alla pari degli altri territori Per questi motivi abbiamo deciso di scendere in piazza. Il 7 luglio abbiamo organizzato una grande manifestazione Per la prima volta Crotone va a Catanzaro a manifestare e se serve dormiremo lì - scrive il comitato - finchè non avremo risposte concrete per la città e, naturalmente, questa fatidica firma che consente di aprire la nostra fantastica struttura. Una struttura pronta già da 20 mesi ma che le lobby ci vogliono far tenere chiusa. L’auspicio - si legge in conclusione - è avere con noi tutte le istituzioni della città ma anche e soprattutto tanti cittadini crotonesi". (AGI)