Omicidio Zagami: tutti condannati. Il Giudice distrettuale antimafia di Catanzaro (dott. Ferraro) ha infatti ha emesso una sentenza di condanna nei confronti dei quattro imputati coinvolti nel processo per l’omicidio di Francesco Zagami, avvenuto il 24 gennaio 2005. In particolare, il Gup ha condannato Vincenzo Bonaddio a 30 anni di reclusione, mentre Domenico Giampà, Aldo Notarianni e Maurizio Molinaro, che sono reo confessi e quindi hanno ottenuto le attenuanti generiche, sono stati condannati a 20 anni di carcere. Il giudice catanzarese ha confermato così le richieste del pm Elio Romano, che aveva chiesto la condanna per tutti a 20 anni, tranne che per Vincenzo Bonaddio per il quale il pubblico ministero aveva chiesto l’e r g a s t olo. Ma su questa particolare posizione, il difensore di Bonaddio (l'avvocato Francesco Pagliuso) ha già preannunciato che presenterà appello, in quanto Aldo Notarianni, nel corso delle sue deposizioni, ha riferito che ad ordinare l'omicidio di Zagami «fu solo Giuseppe Giampà, scagionando di fatto Bonaddio». Appello che con molto probabilità verrà presentato anche dai legali degli altri condannati, in particolare Domenico Giampà, che è stato difeso dall’avvocato Giuseppe Spinelli; Aldo Notarianni, difeso dagli avvocati Spinelli e Francesco Gambardella e Maurizio Molinaro, difeso dall’avvocato Gambardella. Le accuse riguardavano anche Giuseppe Giampà, Angelo Torcasio e Saverio Cappello, ma siccome si tratta di tre collaboratori di giustizia, le loro posizioni sono state definite separatamente.
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