I militari dell'Esercito presidiano a Limbadi la sede dell'Università Antimafia, ospitata in un palazzo confiscato alla cosca di 'ndrangheta dei Mancuso. La presenza dei militari era stata richiesta dal Prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, e rientra in un più ampio servizio di controllo del territorio, in particolare delle strade, offrendo un supporto alle forze dell'ordine. Sono in tutto una sessantina gli uomini inviati dal Ministero della Difesa a pattugliare il territorio, e quindi anche l'Università antimafia, per tutto il periodo estivo. I riflettori sull'immobile si erano accesi quando, nell'aprile del 2014, la Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, ha visitato la struttura senza invitare l'allora sindaco Francescantonio Crudo, dimessosi poco tempo dopo. La presidente Bindi aveva espresso dissenso nei confronti della decisione del Consiglio dei Ministri di non sciogliere l'Amministrazione guidata da Crudo per presunte infiltrazioni mafiose.
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