«L’intera operazione, lungi dal favorire gli interessi della Catanzaro Servizi (che al contrario viene messa nelle condizioni di subire un definitivo tracollo economico), ha solo ed esclusivamente avvantaggiato i due imprenditori, Gatto e Speziali, e la Parco Commerciale Romani srl». Lo scrive il gup Pietro Scuteri nelle 182 pagine in cui si articolano le motivazioni della sentenza emessa al termine del giudizio abbreviato sull’affaire Parco Romani. Scadranno a metà ottobre i termini per presentare gli appelli. La sentenza mette nero su bianco che ci fu una truffa; condannati Giuseppe Gatto e Giuseppe Speziali, l’ex presidente della Catanzaro Servizi Giuseppe Grillo e l’avvocato Marina Pecoraro. Molto approfondita la ricostruzione dei ruoli avuti dagli indagati a partire dal 16 maggio 2011, quando il tavolo del patto territoriale diede il via libera all’acquisto di una porzione di Parco Romani da parte della Cz Servizi per allocarvi la cittadella fieristica.
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