Beni per 1,5 milioni di euro sono stati sequestrati dai finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme a Francesco Giampà, "il professore", ritenuto il boss dell'omonima cosca, ed al cognato Vincenzo Bonaddio.
Altre due persone, Francesco Maria Stranges e Tonino Stranges, sono indagate come prestanome. Sequestrati gli immobili in cui vivono le famiglie Giampà e Bonaddio. Quest'ultimo è indagato per estorsione per avere imposto la sua ditta per la costruzione di una casa.