"L'omicidio avvenuto ieri sera a Catanzaro è una vicenda assurda e di una violenza inaudita". Lo ha detto all'ANSA il Procuratore di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo. "L'omicidio - ha aggiunto - è già un fatto gravissimo ma uccidere un ragazzo di diciotto anni per dieci euro è davvero inaudito. Non si riesce a trovare le parole per poter commentare un episodio di questo genere. Un fatto incomprensibile con una furia omicida senza precedenti".
"Una tragedia incredibile che scuote le coscienze di tutta la città. Non ci sono parole sufficienti per esprimere un dolore che tocca tutti noi, non solo le due famiglie devastate da un crimine così assurdo". Lo afferma in una nota il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, circa l'omicidio del diciottenne Marco Gentile. "Quando una giovane vita viene spezzata - aggiunge - e un'altra compromessa per sempre , ognuno ha il dovere di interrogarsi su quanto avvenuto. Entrambi i ragazzi coinvolti in questa agghiacciante vicenda sono probabilmente vittime di un fenomeno che sta divorando generazioni di giovani. Le istituzioni, la famiglia, la scuola, ognuno per la propria parte escono sconfitte. Le lacrime non bastano, dobbiamo fare di più. Abbiamo il dovere di stanare le bestie che alimentano il mercato della droga, leggera o pesante che sia, tra i nostri ragazzi. Dietro i ragazzi ci sono gli adulti e spesso ci sono organizzazioni criminali. Le telecamere che abbiamo installato ai giardini di San Leonardo e in altre aree della città possono darci un aiuto. Solo individuando chi fa circolare la droga tra i giovani, potremo dare una risposta ad un dramma senza precedenti nella nostra città". "Sono convinto - conclude Abramo - che, sulla scia dell'indagine che le forze dell'ordine stanno portando avanti sull'omicidio del povero Marco, si riuscirà a spezzare l'insopportabile mercato che distrugge decine e decine di giovani vite".
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