Sit-in di protesta dei pazienti del centro regionale fibrosi cistica e dei loro familiari presso la direzione sanitaria dell'ospedale di Lamezia Terme, dove è ubicato il centro. Una loro delegazione ha incontrato Domenico Tomaino, direttore dell'ospedale di Lamezia Terme, Carmine Dell'Isola, direttore sanitario dell' Asp di Catanzaro e Giuseppe Perri, commissario straordinario della stessa Asp, che ha preso l'impegno di riferire le loro istanze a Massimo Scura, commissario per l'attuazione del piano di rientro. I pazienti hanno richiesto anche la presenza dei medici del centro. "L'incontro - è scritto in una nota - si è svolto in un clima costruttivo, i pazienti hanno ricevuto rassicurazioni sulla sorte del centro e sul suo mantenimento: restano in attesa di atti concreti. Questa mattina sono arrivati da tutta la regione. Assente la Lega Italiana Fibrosi Cistica - Calabria, dalla quale pazienti e familiari continuano a non sentirsi tutelati e rappresentati. All'incontro pazienti e famiglie hanno ricevuto rassicurazioni, ma puntualizzano che, nonostante i provvedimenti previsti, il personale medico e infermieristico continuerà a essere sotto organico rispetto agli standard europei. Ribadiscono, inoltre, che la fibrosi cistica è una patologia molto grave per la quale è necessario personale specializzato. Pazienti e famiglie chiedono che il personale sia potenziato e stabilizzato in modo da garantire la tenuta del centro che dipende dalle persone che vi lavorano. Nello specifico, questa mattina è stato loro garantito che la chiusura del centro fibrosi cistica regionale non è all'orizzonte.(ANSA) |
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