Alle 8,30 di ogni domenica, messa con rito cattolico per i parrocchiani; alle 10,30 le celebrazione per i fedeli ortodossi. <Tutto nel segno di una bella comunione ecumenica>, ha sottolineato il parroco del quartiere don Stefano Cava commentando il compromesso raggiunto con quei parrocchiani (per lo più anziani), che contestavano la decisione dell'arcivescovo di Crotone Domenico Graziani, il quale ha concesso in uso ai Cristiani ortodossi, la chiesetta del Carmine che affaccia su una piazzetta accanto al lungomare di Crotone dedicato ad Antonio Gramsci. I contestatori come pubblicato da Gazzetta del Sud martedì, erano arrivati a sbarrare l'ingresso dell'antica chiesetta con una catena e un lucchetto. Contestavano anche di non essere stati interpellati dalle autorità ecclesiastiche. Da ieri mattina lucchetto e catenaccio non ci sono più. L'altra sera la svolta, maturata dopo un incontro tra il parroco del quartiere Carmine e l'arcivescovo mons. Graziani. <Si è deciso _ - ha ribadito don Stefano - di consentire un uso alternato cattolici-ortodossi nel segno di una bella comunione ecumenica>. <Verranno mantenute statue e quadri sacri - ha assicurato il parroco - semmai la chiesa verrà arricchita da belle icone ortodosse>.