I luoghi di ritrovo e di aggregazione delle comunità straniere, sono stati sottoposti a controlli da parte degli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Digos di Crotone.
Controlli «di routine», li hanno definiti dalla Questura, anche se è chiaro che il clima creatosi in tutta Europa dagli attacchi dei terroristi di matrice islamista a Parigi, ha contribuito ad alzare il livello di attenzione ed a moltiplicare l’attività di prevenzione. In questo contesto si inquadrano le perquisizioni ed i controlli eseguiti ieri mattina dai poliziotti della Digos che hanno utilizzato anche unità cinofile. Abitazioni private usate come luoghi di aggregazione o di preghiera da stranieri di religione islamica hanno ricevuto la “visita” degli agenti della Questura coordinati dal capo della Digos Claudio Spadaro. L’attività di controllo disposta dal questore Luigi Botte, ha riguardato anche “l’Islamic Culture Center” di Vico Filanda nei pressi di largo S. Antonio. Un Centro culturale frequentato per lo più da cittadini pakistani ben integrati in città, che viene utilizzato come luogo di preghiera anche dai migranti di religione islamica di passaggio in città.
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