E' in corso da poco più di un'ora alla periferia nord di Crotone, la
manifestazione indetta dai sindacati confederali per protestare contro la legge
di Stabilità presentata dal Governo e in discussione in Parlamento. Crotone è -
insieme a Villa San Giovanni e Cosenza - una delle tre piazza scelte da Cgi,
Cisl e Uil in Calabria per contestare i contenuti della legge di Bilancio che
secondo i sindacati coi tagli ai 30 milioni per la forestazione e ai fondi per
Lsu e Lpu, penalizza fortemente la regione. A Passovecchio, nei pressi della
rotatoria dove si incontrano la Statale 106 e la 107 Silana Crotonese, stanno
manifestando i lavoratori e gli amministratori locali che hanno accolto
l'invito di Cgil, Cisl e Uil. Il presidio rallenta il traffico in entrata e in
uscita da Crotone. E sia sulla 107 che sulla 106 si formano code di auto e
mezzi. Oltre alla piattaforma regionale i sindacati locali hanno colto
l'occasione per accendere i riflettori sulle tante vertenze che interessano il
territorio crotonese a cominciare dalla situazione di blocco economico in cui
versa la Provincia che a causa dei tagli e dei ritardi nei trasferimenti dello
Stato, non riesce ad assicurare i servizi né a pagare i dipendenti. (l.ab.)
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