Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 05 Maggio 2025

Operazione
antiaccattonaggio

Operazioneantiaccattonaggio

L’endemico fenomeno dell’accattonaggio perpetrato soprattutto nei pressi delle strutture pubbliche e sanitarie, ha destato, già da qualche tempo, notevole allarme nell’opinione pubblica, in quanto effettuato, in particolar modo da cittadini extracomunitari, soprattutto nelle vicinanze dell’ospedale, dove, sia il personale ospedaliero che i comuni cittadini quotidianamente si recano per fruire dei servizi erogati da queste strutture e, spesso si vedono costretti a corrispondere un obolo onde evitare che la propria autovettura possa subire un danneggiamento, come spesso avviene allorquando ci si rifiuta di soggiacere a queste richieste.
In tale contesto, per arginare e porre un freno a tale allarmante fenomeno, nell’ambito del progetto “Focus ‘ndrangheta”, il questore Giuseppe Racca, attento alla problematica, ha predisposto nelle scorse settimane diversi servizi con personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, soprattutto nei pressi dell’ospedale Pugliese, che hanno portato all’identificazione di ben dieci cittadini extracomunitari, alcuni dei quali richiedenti asilo politico, oltre al fatto che alcuni sono risultati già identificati con numerosi alias e precedenti di polizia.
Per i nove extracomunitari sono stati emessi opportuni provvedimenti e disposto il rimpatrio, presso il Centro accoglienza richiedenti asilo (Cara) di Isola Capo Rizzuto, con ordinanza di rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel Comune di Catanzaro per la durata di un anno.
Per quanto riguarda la Questura, le attività si sono svolte in stretta sinergia del personale della Divisione Anticrimine, Ufficio Immigrazione e Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. L’evoluzione della problematica in argomento sarà seguita anche in futuro mediante la predisposizione di ulteriori appositi servizi.

leggi l'articolo completo