Arriva una boccata d’ossigeno per i dipendenti della Provincia, da circa sei mesi senza stipendio. Dopo l’incontro tenutosi in Prefettura alla presenza del presidente della Provincia Andrea Niglia, accompagnato dal vice presidente Pasquale Fera e dal segretario generale Cesare Pelaia, nonché dei responsabili delle banche (Monte Paschi di Siena e Bnl) la situazione sembra essersi sbloccata, anche se per pagare tutte le spettanze dei dipendenti le risorse finanziarie non sono ancora sufficienti. Sulla base degli accordi raggiunti la tesoreria potrà mettere in pagamento entro la fine del mese solo tre mensilità: oggi quella di luglio, nella prossima settimana quella riguardante il mese di settembre mentre nel periodo tra Natale e Capodanno dovrebbero essere versate le spettanze di ottobre. Rimangono, quindi, da liquidare novembre, dicembre e la tredicesima mensilità. Per poter effettuare il pagamento la tesoreria potrà contare sulle 650mila euro che era stato bloccato per pagare un debito arretrato con la Cassa depositi e prestiti. Altri 420mila euro, invece, sono stati versati alla Provincia da parte del ministero dell’Interno e riguarda il saldo dei trasferimenti statali relativi al 2014; mentre una somma analoga dovrebbe arrivare presto nelle casse delle Provincia attraverso alcuni trasferimenti da parte della Regione. Rimane, invece, il blocco di circa un milione e 200mila euro finalizzati al pagamento di una rata di mutuo con Bnl. In questo caso i legali della Provincia si sono rivolti al giudice del lavoro allo scopo di bloccare in tesoreria il versamento di quella somma e destinarla la pagamento degli stipendi dei dipendenti. In questo caso la decisione del Tribunale dovrebbe avvenire giovedì. Se quella somma dovesse essere messa a disposizione della Provincia allora l’ente potrebbe saldare nel giro di poco tempo tutte le spettanze dei dipendenti compreso la tredicesima e la mensilità di dicembre.
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