
Nel fine settimana appena trascorso i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Crotone hanno sequestrato cento chilogrammi di materiale pirotecnico proibito e denunciato un trentenne di Isola Capo Rizzuto e un venticinquenne romeno per possesso di materiale esplodente. Durante un servizio straordinario del territorio disposto dal Comando Provinciale di Crotone volto proprio al contrasto del fenomeno in questione , nel corso un posto di controllo verso le 23 sabato sera i militari di una “gazzella” ha intimato l’alt al conducente di un furgone che procedeva a velocità sostenuta alle porte di Crotone lungo la Statale 106.
Durante il controllo, nel corso del quale il conducente ha mostrato un insolito ed ingiustificato nervosismo, si è proceduto ad una perquisizione del mezzo. Ed i militari hanno così trovato numerosi scatoloni contenenti artifizi pirotecnici di varia natura, da quelli più comuni a quelli maggiormente pericolosi.
Dai primi accertamenti è emerso che il mezzo proveniva da Napoli e che il materiale sequestrato era pronto ad essere immesso sulla piazza crotonese, ove ormai stanno per cominciare a spuntare le prime bancarelle che vendono sovente senza autorizzazione alcuna i fuochi di artificio.
I militari quindi hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà dei due che erano a bordo del furgone (il 30enne di Isola e il giovane romeno), ed hanno sequestrato, una ventina di scatoloni di artifici pirici. Che sono stati poi fatti brillare alle prime luci dell’alba di domenica dai Carabinieri Artificieri giunti dal Comando Provinciale di Cosenza. (l.ab.)
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