Si tratta di un 36enne residente a Cutro, già noto alle forze dell'ordine. L'uomo, era stato denunciato a piede libero qualche giorno fa, in seguito al ritrovamento in casa sua a Cutro, di 150 grammi di cocaina, nascosti nella guaina di un casco da motociclista. Non era finito in carcere solo perchè non era stato trovato, nell'abitazione dai carabinieri della stazione di Cutro che hanno eseguito la perquisizione.
Ma tornato a casa il primo dell'anno, forse preso dall'ira per il sequestro dello stupefacente, ha massacrato di botte la sua giovane moglie, procurando alla donna ferite e fratture giudicate dai medici guaribili in 30 giorni. I carabinieri della stazione di Cutro, venuti a sapere dell'accaduto, hanno subito informato il pm di turno all'Ufficio di Procura di Cotrone con una dettagliata informativa. Il sostituto procuratore Gaetano Bono, in poche ore ha chiesto ed ottenuto dal gip del Tribunale pitagorico, l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare a carico del 36enne (G. L.) di cui non sono state rese note le generalità complete per proteggere l'identità della persona offesa. Che ha chiesto aiuto e conforto ai militari della stazione di Cutro comandata dal maresciallo Antimo Andriulo. (l.a.)