
«I pazienti infartuati, come già avviene oggi, potranno afferire sia all’Azienda Mater Domini, dove oltre alla cardiologia interventistica c’è anche la Cardiochirurgia, che all’Azienda Pugliese. Dunque per questa patologia non cambierà nulla sul piano della qualità dell’assistenza che già adesso è molto elevata per Catanzaro". Lo ricorda il rettore dell'Università di Catanzaro, Aldo Quattrone, nell'ampia intervista pubblicata nell'edizione odierna della Gazzetta del Sud. "Anche i pazienti colpiti da ictus - viene detto tra l'altro -potranno anche effettuare l’ultima rivoluzionaria novità terapeutica, e cioè la trombectomia intravascolare, al momento eseguibile solo in alcuni Centri italiani di interventistica neurovascolare".
L'intervista completa nell'edizione in edicola
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