La Polizia stradale blocca i due scuolabus del Comune perchè sprovvisti di revisione e il trasporto degli scolari diventa subito un problema serio. A risolverlo ci pensano genitori, parenti, amici, che arrivati nel capoluogo soprattutto dalle frazioni di Caroni, Coccorino e Caroniti provvedono a recuperarare i bambini e a farli rientrare. Tra loro il malumore non è poco e appare destinato ad aumentare specialmente se la messa a punto dei mezzi dovesse richiedere più giorni. Ipotesi questa che il sindaco Peppe Dato, incupito da voci di possibili esposti presentati a forze dell’ordine e prefettura, tende a scartare anche perchè tutti sono impegnati a sanare la questione nel più breve tempo possibile. Probabilmente, entro domani, ogni tassello potrebbe già andare al suo posto.
Certo lasciare gli scolari a piedi in pieno gennaio non è cosa accettabile e la ricerca delle responsabilità, ammesso che ce ne siano, potrebbe essere un atto dovuto.
Il termine per la revisione dei due veicoli sarebbe scaduto nello scorso novembre. La norma vuole che il mezzo interessato venga sottoposto a revisione entro lo stesso mese di immatricolazione o che, comunque, entro lo stesso mese venga fissata una data per i controlli previsti. In realtà, i pulmini sarebbero stati sottoposti a prerevisione nel mese di dicembre e, quindi, fuori termine. In quell’occasione, comunque, accertato che entrambi erano in buone condizioni e regolarmente assicurati, sarebbe stata stabilita la data per i controlli completi per il prossimo 20 gennaio, cioè fra meno di una settimana. In ogni caso, non sarebbero stati osservati col necessario rigore i dettami della normativa vigente. Nessuno se ne sarebbe accorto anche perchè tanto l’ufficio contabilità che l’ufficio tecnico del Comune da parecchi mesi navigano sott’organico.
Se ne sono accorti, invece, nella mattinata di ieri gli agenti della Polstrada, coordinati dal dirigente Pasquale Ciocca. Hanno prima seguìto lungo le strade dell’altopiano del Poro il pulmino impegnato nella raccolta degli alunni da trasportare nel capoluogo poi l’hanno sottoposto a controllo. Si sono, quindi, portati a Joppolo dove hanno ripetuto i controlli anche sul secondo veicolo. Riscontrate anomalie sulla revisione hanno provveduto al fermo di entrambi i bus sino alla regolarizzazione della loro situazione.
Il sindaco Dato, analizzata la vicenda, non nasconde la sua amarezza. In paese e nei corridoi del Palazzo corrono voci di controlli effettuati a seguito di esposti presentati a forze dell’ordine e prefettura e la cosa lo indispettisce. «Se queste voci – sostiene – dovessero trovare conferma e tutto dovesse essere ricondotto a strumentalizzazioni politiche ci sarebbe davvero di che preoccuparsi. Non si creano disagi – aggiunge – e non si colpiscono famiglie e bambini solo per creare problemi a chi amministra. Noi la politica siamo abituati a farla seguendo canoni diversi».