Nulla possono i benzinai della città contro la crisi petroliferora, affidata ai giochi di potere tra i grandi produttori mondiali. Ma ai margini del teatrino della politica internazionale ci sono i prezzi altalenanti che stanno facendo impazzire tutti gli automobilisti lametini ogni giorno a caccia del distributore più conveniente.
Perchè tutti sanno che il Brent, il petrolio europeo, è sotto i 30 dollari al barile. Cioè al minimo storico in questo terzo millennio, e secondo le previsioni degli economisti più accreditati potrebbe raggiungere i 20 dollari. Pure considerando tutte le accise (i tributi statali) che gravano su ogni litro di carburante in Italia, i prezzi scendono vertiginosamente e, soprattutto, quotidianamente.
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