Ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa al comando di via Perugini, la polizia locale ha stilato il bilancio delle attività svolte lo scorso anno. Il comandante Salvatore Zucco e il colonnello Aldo Rubino hanno evidenziato i successi ottenuti, ma anche le criticità a partire dalla carenza d’organico.
La polizia locale lametina, infatti, può contare su 50 unità che in realtà dovrebbero essere almeno 80 considerata la grande estensione del territorio municipale e le sue molteplici esigenze. A questo proposito il sindaco Paolo Mascaro ha spiegato che nel fabbisogno triennale di personale è stata inserita la possibilità di inserire i dieci vincitori di concorso degli anni passati, tra cui ci sono anche due persone da assegnare al comando di polizia locale.
Il primo cittadino ha sottolineato la piena collaborazione esistente con il corpo di polizia municipale «insieme al quale stiamo facendo capire ai cittadini l’importanza del rispetto delle regole: in pochi mesi è stato fatto tanto, nonostante la carenza di organico. La nostra non è azione repressiva, vogliamo soltanto prendere per mano una città», ha asserito il sindaco, «in cui c’è bisogno di tranquillità».
Per quanto riguarda le sanzioni al codice della strada sono state rilevate 10.328 infrazioni, di cui quasi 7mila connesse alla sosta. Molto diffusa, secondo quanto riferito da Zucco e Rubino, la cattiva abitudine della velocità nel centro abitato soprattutto da parte delle mamme al volante.
Per quanto riguarda i 251 incidenti stradali registrati in città, è stato ricordato l’episodio funesto di Via Gramsci avvenuto qualche settimana fa in cui ha perso la vita un’anziana dopo aver fatto la spesa al supermarket. Caso emblematico in cui la vittima è la figura più debole, ovvero il pedone.
Zucco ha detto che c’è grande attenzione e sono molto diffusi i controlli della polizia annonaria che vigila su mercati rionali, fiere e venditori ambulanti in genere per accertare la qualità e la genuinità dei prodotti venduti, con l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini.
Zucco e Rubino hanno ringraziato l’amministrazione per la vicinanza ed il sostegno. «L’amministrazione comunale», è stato sottolineato in conferenza stampa, «ci ha dato l’opportunità di fornirci di strumenti importanti sui casi di infortunistica. Così come ci ha dato la possibilità di gestire dei fondi per la nuova segnaletica. Inoltre», hanno aggiunto comandante e vice, «bisogna ricordare che siamo una delle poche strutture che può fare i rilievi anche in caso di incidenti gravi».
Per quanto riguarda le opere abusive, nella zona di Ciampa di cavallo e anche in altre aree abitate dai rom, Zucco ha assicurato che ogni manufatto abusivo sarà abbattuto. In tutto il territorio invece è notevolmente regredito il fenomeno dell’abusivismo in genere: una tendenza dovuta sicuramente a tanti fattori, in primis alla mancanza di denaro per via della crisi; ciò, senza dimenticare la guerra alla costruzione abusiva fatta qualche anno fa dall’ex procuratore della Repubblica Salvatore Vitello che sicuramente è stata un deterrente importante.