
Sono accusati di sabotaggio di un’installazione militare. Per questo sono finiti in carcere: Carmine Pizzimenti (43 anni); Antonio Pugliese (32 ) e Francesco Bianchi (40), tutti di Isola Capo Rizzuto. Il primo che è stato arrestato in flagrante dai finanzieri è accusato di aver fatto da palo mentre gli altri due (che sono stati poi fermati), la sera di martedì si sarebbero introdotti nell’installazione Radar della Guardia di Finanza a Campolongo di Isola Capo Rizzuto, distruggendo il sensore di allarme ed anche il pannello meccanico che alimentava il radar, rendendo inservibile l’apparecchiatura che sorvegliava la costa ionica da Capocolonna a Punta Stilo. I tre davanti al gip hanno sostenuto che volevano procurarsi del rame. Ma il gip del Tribunale di Crotone sospetta che abbiano di proposito messo fuori uso il radar.
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